Le dieci domande del Pd al sindaco

Ruffa: «Nessuna scelta strategica»

Botta e risposta tra la maggioranza e l’opposizione di Cinisello Balsamo. La giunta, attraverso i propri profili social, ha reso noto quanto fatto nei primi sei mesi di governo della città, dal giorno della vittoria delle elezioni a giugno fino a dicembre. Si va dal pattugliamento del territorio della scorsa estate all’apertura di Palazzo Confalonieri, passando per tutti gli eventi organizzati. Immediata è stata la risposta del segretario del Partito Democratico di Cinisello Balsamo, Ivano Ruffa: «In sei mesi di governo non hanno fatto altro che portare avanti progetti già lasciati pronti dalla precedente amministrazione. Nessuna scelta strategica, nessuna risposta su importanti questioni aperte. Solo chiusure dell’area cani, dei gruppi di lettura e perfino l’esternalizzazione dei nidi comunali». Da qui la scelta, da parte del Pd, di presentare al sindaco Ghilardi un elenco di dieci domande, che affrontano i più svariati temi che riguardano il Comune di Cinisello Balsamo. «Cosa ne è dei progetti di riqualificazione – dicono dal Pd – di piazza Gramsci, piazza Italia e via Sant’Ambrogio? Cosa ne è dei punti del ‘Fuori Pertini’?». Questi i quesiti rivolti al sindaco cinisellese, prima di guardare alle opere passate: «Il piano della sosta la cui redazione era stata affidata al Pim dove è finito? La costruzione della passerella sul Fulvio Testi in Crocetta, finanziata con il bando periferie, a che punto è?». Sul banco degli imputati, in ultimo, sono finite anche le tematiche riguardanti i tavoli di partecipazione, il progetto di sostituzione dei pali della luce con tecnologia a led, il contrasto alla ludopatia, il piano del commercio, il programma di integrazione delle banche dati e le mosse da attuare per il Parco del Grugnotorto.