Orti aperti anche ai giovani

Si promuove l’aggregazione e il senso di responsabilità

Sono 800 gli orti che il Parco Nord possiede e mette a disposizione dei coltivatori nei 13 nuclei ortivi distribuiti nel territorio di Milano, Bresso, Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo e Cormano.
Proprio in queste settimane il Parco ha dato avvio a una nuova modalità di gestione degli appezzamenti, con un sistema molto più snello e soprattutto digitale. È attiva online la possibilità per chi è già coltivatore del parco di accedere al sistema e seguire la situazione della conduzione dell’orto: si può analizzare la propria posizione in graduatoria, la proposta di contratto di assegnazione, i pagamenti e il rinnovo.
Ma la novità introdotta dal nuovo regolamento approvato dal consiglio di gestione e dal presidente Roberto Carnelli è l’apertura delle assegnazioni anche ai giovani e non più solo ai pensionati. Potranno fare richiesta uomini e donne, lavoratori o disoccupati, giovani e gruppi intenzionati a una gestione comunitaria, l’importante è essere maggiorenni e risiedere nei comuni soci del Parco o nel Municipio 9 di Milano. La scelta di aprire prima le iscrizioni a coloro che sono già coltivatori serve per testare l’efficacia del programma informatico, ma a breve si estenderà la possibilità a tutti gli interessati.
«A essere coltivate non sono solo le verdure, ma anche le relazioni e il senso di comunità. Mediante la coltivazione degli orti il Parco promuove la partecipazione e l’aggregazione, favorisce lo sviluppo del senso di responsabilità», hanno commentato i responsabili del Parco.