Nei giorni scorsi il consiglio comunale di Paderno Dugnano ha approvato il bilancio di previsione per il 2020 e il Documento Unico di Programmazione (DUP) che individua le aree e gli obiettivi strategici che l’amministrazione comunale si è data per attuare il programma di mandato.
«Un bilancio – spiega Antonella Caniato, assessore al Bilancio – che ha illustrato i documenti programmatici che trova il suo equilibrio nel senso di responsabilità di questa amministrazione comunale appena insediata e che sicuramente inizia a mettere le basi alle scelte che ci poniamo come obiettivo di questa legislatura: rivedere la politica fiscale del nostro Comune. Abbiamo preso atto del buono stato di salute delle finanze comunali ed abbiamo voluto mantenere invariate tutte le tariffe e le aliquote per il 2020: una scelta dettata dal buon senso nel rispetto delle famiglie e che intendiamo calibrare per il futuro, secondo un maggior principio di equità nel corso di questo mandato, quando avremo più chiare le capacità di investimento dell’Ente e una progettazione sostenibile anche dal punto di vista economico delle opere che potremo realizzare. L’aumento che subirà la TARI (tassa sui rifiuti) sarà dettato dalle normative nazionali per i maggiori costi di smaltimento e per un progressivo aumento del quantitativo di rifiuti prodotti nella nostra città: in tal senso non abbiamo nessun margine di intervento perché per legge i costi relativi alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti vanno coperti al 100% con l’entrata del tributo stesso».
Sull’approvazione del bilancio e del Dup è intervenuto anche il sindaco di Paderno Dugnano Ezio Casati: «Abbiamo fatto un primo passo importante con l’approvazione del bilancio di previsione per il 2020 prima ancora che inizi il nuovo anno: questo ci consentirà di ripartire assicurando copertura ai servizi ai nostri concittadini e alle opere programmate. Il nostro obiettivo dichiarato per il futuro è quello di abbassare l’Irpef ma per farlo dobbiamo prima essere in grado di trovare, ricorrendo anche a bandi europei e partenariato pubblico/privato, le giuste coperture di bilancio perché la nostra città ha bisogno di investimenti per essere più curata e più bella».
«Un bilancio che trova le risorse per investire nel sociale, aumentando di ben 400mila euro lo stanziamento per sostenere le famiglie e i nostri concittadini più fragili, provando a dare una risposta concreta ad una domanda purtroppo in continua crescita – aggiunge l’Assessore Caniato -. Ma in questa previsione iniziamo anche a investire sul recupero del patrimonio comunale, soprattutto prevedendo una prima spesa da destinare alla riqualificazione di Palazzo Sanità in attesa di individuare analiticamente l’intervento da realizzare nel prossimo triennio».