Il 25 gennaio è in programma l’ultimo appuntamento con gli open day dell’Istituto Mazzini di via De Sanctis 6 a Cinisello Balsamo. «L’istituto si distingue per la sua capacità di intercettare le esigenze delle imprese e di formare i giovani in settori in espansione e nei quali è più forte la domanda di lavoro – spiega Marcello Mariani, presidente dell’Associazione Scuole Professionali Mazzini -. Il nostro obiettivo è da sempre quello di lavorare per garantire ai ragazzi le migliori opportunità di successo professionale. Per fare ciò lavoriamo a stretto contatto con le imprese del territorio con le quali vengono organizzati periodi di stage formativi. Molti dei nostri studenti compiono anche esperienze di lavoro all’estero e sono chiamati a formarsi in un ambiente che si confronta costantemente con il mondo del lavoro e dell’impresa».
E a confermare questa propensione sono i numeri. L’Istituto Mazzini negli ultimi anni ha garantito una percentuale media del 73 per cento di successo lavorativo a 12 mesi dal termine degli studi.
Ciò avviene anche in una situazione di generale crisi, con punte di oltre l’84 per cento di crescita in alcuni indirizzi specifici in forte espansione.
«Nonostante il periodo di crisi generale ci sono molte imprese e molti settori specifici in forte crescita – spiega Pierangelo Gervasoni, preside dell’Istituto Mazzini -. Ci sono indirizzi come il Meccanico e Macchine Utensili o il Meccanico per gli Aeromobili che determinano una costante richiesta. In questi settori un giovane preparato e motivato può raggiungere facilmente il successo lavorativo, puntando a una buona retribuzione e a buone opportunità di crescita professionale. Lo stesso accade nel settore della ristorazione che, soprattutto su Milano, è in fortissima espansione e continua a richiedere nuovo personale formato. Altri campi in forte espansione sono quelli del Meccanico Elettrauto, nel quale si stanno facendo strada le nuove tecnologie elettriche e ibride, oltre che quello per gli elettricisti, nel quale la domotica sta stimolando una vera rivoluzione».
