Una decisione «dolorosissima», come ha detto il presidente di FederlegnoArredo Emanuele Orsini, ma alla fine anche l’edizione 2020 del Salone del Mobile è stata annullata a causa del coronavirus. Dopo aver paventato l’ipotesi di spostarla a giugno, alla fine la decisione: la kermesse ‘salta un giro’ e si prepara all’edizione del 13-18 aprile 2021, che sarà la 60esima.
L’annuncio dell’annullamento è stato dato anche sul sito ufficiale del salone del Mobile di Milano, con uno sguardo al futuro: «Vi aspettiamo all’edizione 2021», recita l’avviso.
Intanto, gli organizzatori di FederlegnoArredo non nascondono lo sgomento: «Non mi sarei mai immaginato di doverlo fare – scrive il presidente Emanuele Orsini -, non mi sarei mai immaginato che fossimo costretti a sospendere l’edizione 2020 del Salone del Mobile e a rimandarla al 13-18 aprile del 2021.
Si tratta di una decisione dolorosissima, prima di tutto per il contesto drammatico in cui avviene, con il coronavirus che ha messo in ginocchio la Lombardia, l’Italia e non solo, in secondo luogo perché rinviamo di un anno la manifestazione del design più importante al mondo: un evento internazionale unico, simbolo dell’eccellenza del made in Italy con 400mila buyer provenienti da tutto il mondo e con l’adesione entusiasta di un’intera città».
Orsini annuncia anche una donazione da 500mila euro alle istituzioni e alle associazioni impegnate nell’emergenza: «Rinviamo il Salone, ma FederlegnoArredo combatte la battaglia della vita accanto ai suoi imprenditori e ai dipendenti delle aziende associate e, allo stesso tempo, testimonia la sua vicinanza e gratitudine alle regioni in cui le nostre imprese sono più presenti (Lombardia, Veneto, Emilia e Marche prima delle altre) con una donazione di 500mila euro, ripartita tra istituzioni e associazioni che sono in prima linea per combattere l’emergenza».
