La Federazione Italiana Pallacanestro ha ufficialmente decretato la fine della stagione sportiva 2019/2020 della Serie A1 e A2 femminile.
«Nel contesto dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 – si legge nel comunicato ufficiale della Fip – che è ancora in atto nel nostro Paese e, più in generale, nell’intera comunità mondiale, dopo aver dichiarato conclusa, lo scorso 26 marzo, la stagione sportiva 2019/2020 per ogni attività organizzata dai Comitati Regionali e preso atto della richiesta della Lega Nazionale Pallacanestro del scorso 23 marzo, il Presidente FIP Giovanni Petrucci ha ritenuto, sentito il parere del coordinatore del Settore Agonistico Marcello Crosara, di adottare il provvedimento che dichiara conclusa la stagione sportiva 2019/2020 per i Campionati di Serie A1 e A2 femminile».
Uno stop definitivo, dunque, che mette la parola a fine a quella che è stata una splendida stagione per l’Allianz Geas Basket di Sesto San Giovanni, quinta in classifica e in piena zona per i playoff scudetto. «Ce lo aspettavamo ormai da giorni, ma quando poi arriva l’ufficialità ci si rimane comunque male – hanno commentato dall’Allianz Geas Basket -. È una grande tristezza, è stato un anno bellissimo che ha visto la prima squadra ottenere dei notevoli e a volte inaspettati risultati contro squadre ben più attrezzate sia tecnicamente che economicamente del Geas. Tutto sempre con grande impegno, dedizione e determinazione da parte di tutte le ragazze e dello staff che le ha guidate in questo campionato».
In anticipo, dunque, arriva il tempo dei ringraziamenti da parte della società rossonera di Sesto San Giovanni: «Un enorme grazie va a tutte le atlete, dalla storica capitana Arturi alla più giovane del Minibasket, a tutti i coach e istruttori, ai dirigenti la cui appassionata presenza è il vero motore di una società come la nostra, al nostro ex Presidente Filippo Penati che ci ha guidati e sostenuti finché le forze glielo hanno permesso, all’attuale Presidente Carlo Vignati che ama il Geas come pochi. Ma il grazie più grande va al nostro pubblico che ci ha sempre seguito, che ci è stato vicino nei momenti belli come in quelli meno piacevoli, e ai nostri partner, sponsor e agli affezionati sostenitori, senza l’aiuto e la presenza dei quali non sarebbe possibile essere dove siamo e dove vorremo rimanere ancora per tanti anni. Questa volta ha vinto lui, il Covid-19! Ma il Geas non molla e ancora una volta urla il suo motto: ‘Per aspera ad astra’».