Sesto, partiti i lavori per la ciclabile di viale Monza: la pista della discordia

Via ai lavori per la ciclabile di viale Monza, che collegherà il centro di Milano ai confini di Sesto San Giovanni, passando per Buenos Aires e Porta Venezia. I cantieri proseguiranno per tutto il mese di settembre e il progetto ha generato nel tempo diverse polemiche. Una pista della discordia, che ha visto alternarsi diverse opzioni, con cambi e correzioni sul tracciato.

Ma ora il progetto definitivo è stato confermato e i lavori sono partiti martedì mattina. «Sarà una corsia ciclabile di 4,3 km per ciascun senso di marcia, tra la sosta e la corsia delle auto», spiega l’assessore alla Mobilità del Comune di Milano Marco Granelli. E a chi chiede perché la scelta sia ricaduta proprio su viale Monza, l’assessore risponde: «Perché è usato da migliaia di ciclisti ed è una strada pericolosa per tutti: dal 2011 ad oggi 150 feriti all’anno di cui il 69% tra pedoni, ciclisti e motociclisti; u.n incidente ogni due giorni».

Secondo Granelli, sono 2 i motivi: la velocità e la sosta disordinata. «Con il progetto la corsia sarà regolare – assicura Granelli – 2 metri per le bici e 5 metri per le auto, liberi dalla sosta irregolare».

«Stiamo facendo più sicurezza stradale, e mettendo più posti auto regolari. Chi parla di 1.000 posti auto in meno non dice il vero: i posti regolari aumentano, per gli irregolari, nel primo tratto ne riduciamo 82, mentre nel secondo e il terzo tratto aumentiamo la dotazione di nuovi posti anche rispetto agli irregolari», prosegue Granelli.

Ma non tutti condividono l’entusiasmo per la realizzazione della pista, a cominciare dal Comune di Sesto San Giovanni. «Quella pista sarà la Waterloo della ciclabili milanesi – ha detto l’assessore sestese all’Urbanistica Antonio Lamiranda -. Per realizzare una pista ciclabile permanente occorre un progetto serio».

«La verità è che i milanesi di questo percorso, così fatto, hanno paura e continueranno a preferire la loro auto per recarsi al lavoro – afferma l’ex vice Sindaco di Milano ed assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato – Io sono favorevole alle piste ciclabili, ma se fatte in modo da garantire la sicurezza di ciclisti e pedoni, evitando di creare disagi e situazioni di pericolo per gli automobilisti. È per questo che come dirigente nazionale di Fratelli d’Italia mi sono rivolto alla Magistratura, perché ritengo che queste piste ciclabili, così fatte, siano rischiose per gli utenti della strada. Di certo viene difficile definire ‘green’ ciò che la giunta di Milano sta portando avanti con cambi e correzioni del tracciato in corsa. Si cominciano già a vedere i primi risultati in viale Monza, nel tratto compreso tra via Boiardo e via Petrocchi: traffico intasato».