Cinisello, sequestrati 500 kg di carne e 250 kg di prodotti ittici: multa da oltre 10mila euro e denuncia

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Una maxi operazione dei carabinieri nel Nordmilano ha portato a scoprire una situazione di gravi irregolarità a Cinisello Balsamo.

Un controllo mirato, quello dei militari, degli esercizi pubblici del territorio, anche in relazione all’emergenza sanitaria e al contrasto del lavoro in nero, svolto in sinergia tra le stazioni di Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo e Cusano Milanino, con il supporto del personale del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Milano e del Nucleo Operativo Gruppo Carabinieri per la Tutela Lavoro di Milano.

Nel dettaglio, l’operazione si è conclusa intorno alle 20 del 10 novembre. I militari hanno proceduto al controllo di svariate attività commerciali, prevalentemente adibite alla vendita al dettaglio di alimentari, e nella ditta di Cinisello Balsamo hanno riscontrato due lavoratori in nero, senza la preventiva comunicazione d’instaurazione del rapporto lavoro. Questa irregolarità ha portato a una sanzione di 7.200 euro. I militari hanno anche sanzionato la ditta con altri due mila euro e con la sospensione dell’attività imprenditoriale, a causa dell’occupazione irregolare di due lavoratori, sui sette presenti.

Ma non è tutto. Nel corso del controllo è stata riscontrata la mancata rintracciabilità degli alimenti proposti al pubblico. La merce (500 chili di carne bovina e suina, nonché 250 chili di prodotti ittici) è stata sottoposta a sequestro amministrativo. Altri mille euro di multa sono arrivati per una carenza igienico sanitaria della struttura, che si uniscono all’ammenda di 1.032 euro per la mancata esposizione dei prezzi di vendita al dettaglio della merce esposta al pubblico. L’esercizio è stato inoltre diffidato dalla prosecuzione dell’attività commerciale a causa dell’assenza della Scia, la Segnalazione Certificata di Inizio Attività.

Al termine del controllo, i carabinieri hanno deferito in stato di libertà alla Procura di Monza un italiano classe 1974 (titolare dell’esercizio commerciale, che non era presente sul posto nel momento del controllo) già con precedenti specifici in materia, poiché aveva impiegato in nero dei lavoratori irregolari sul territorio nazionale, e due cittadini stranieri, nati in Marocco, entrambi classe 1992 e domiciliati in Italia, poiché risultati irregolari sul territorio nazionale. I due uomini al termine delle attività di foto-segnalamento e prelievo delle impronte da parte del personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sesto San Giovanni, sono stati invitati a recarsi presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Milano per regolarizzare la propria posizione.
 
«I controlli – spiegano i carabinieri – , con l’ausilio di personale militare specializzato, proseguiranno su tutto il territorio della Compagnia Carabinieri di Sesto San Giovanni, soprattutto durante l’intero periodo emergenziale, dettato dalle norme a tutela della salute per il contrasto alla diffusione del virus Covid-19, a tutela della salute dei cittadini».