Covid, cosa cambia in Lombardia dal 7 gennaio

Cambiano dal 7 gennaio le misure restrittive in vigore non solo in Lombardia, ma in tutta Italia, dopo la firma lo scorso 5 gennaio del nuovo Decreto Legge da parte del Governo.

Il 7 e l’8 gennaio sarà in vigore una zona gialla ‘rafforzata’ che preve misure ulteriormente restrittive rispetto alle precedenti. Nel fine settimana, 9 e 10 gennaio, si entrerà nuovamente in zona arancione. Dall’11 gennaio sarà applicata la suddivisione in fasce sulla base di quanto stabilito dal Ministero della Salute sulla base dei monitoraggi settimanali. Fino al 15 gennaio, nei territori che saranno inseriti in zona rossa è confermata la possibilità di spostarsi, una volta al giorno, in un massimo di 2 persone (oltre ai minori di 14 anni sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti), verso una sola abitazione privata della propria regione. Il testo rivede inoltre i criteri per l’individuazione degli scenari di rischio sulla base dei quali saranno applicate le misure previste per le zone ‘arancioni’ e ‘rosse’.

Per il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021, sono vietati, su tutto il territorio nazionale, gli spostamenti tra Regioni o province autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma

Resta ferma, per tutto il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021, l’applicazione delle altre misure previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020 e dalle successive ordinanze, che di fatto ci hanno accompgnato nel periodo di Natale.

Restano inoltre efficaci, fino al 15 gennaio 2021, le disposizioni dell’ordinanza di Regione Lombardia per la rilevazione della temperatura corporea sui luoghi di lavoro, l’attività formativa per adulti, l’attività sportiva e motoria svolta presso centri e circoli sportivi.

Quanto invece ai giorni di zona gialla (7 e 8 dicembre) le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite fino alle 18. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Dopo le 18 è vietato consumare cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico. L’asporto è consentito fino alle 22 con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze, mentre la consegna a domicilio è permessa senza vincoli di orario.

A partire dall’ 11 gennaio 2021 le scuole secondarie di secondo grado organizzeranno la didattica in modo che il 50% degli studenti ritornino a svolgere le attività in presenza. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

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