Nuovo Dpcm, zona arancione in Lombardia: ecco cosa cambia

Dopo le settimane in gialla, da lunedì 1 marzo la Lombardia tornerà in zona arancione. Misure restrittive, dunque, per arginare il diffondersi dei nuovi casi positivi di covid registrati, probabilmente legati alla diffusione delle varianti del virus.

Confermato il coprifuoco: sarà vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Non sarà possibile uscire dalla Regione, così come sarà vietato uscire dal proprio Comune. Chiusura totale di bar e ristoranti: l’asporto è consentito fino alle 18, mentre per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Chiudono ancora musei e mostre.

In caso di seconde case, possono essere raggiunte anche quelle fuori Regionea meno che siano in fascia ‘arancione rafforzato’ o ‘rossa’. In zona arancione, restano sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali, a eccezione delle attività di riabilitazione e degli allenamenti degli atleti. È possibile allenarsi o svolgere attività fisica all’aperto individualmente.