Rinnovato il protocollo: a Bresso enti e scuole contro il cyberbullismo

Rinnovare e integrare: sono le parole chiave del nuovo protocollo d’intesa sul bullismo e cyberbullismo che è stato firmato a Bresso nelle scorse settimane da alcuni degli enti e delle scuole cittadine.

Se negli ultimi anni infatti sono stati scritte ed emanate leggi, protocolli, riforme, è ancora oggi necessario tutelare gli studenti e i più giovani perché possano apprendere con i propri tempi e necessità e vivere in totale libertà. Per questo gli enti cittadini hanno deciso di rinnovare il protocollo d’intesa firmato nel 2018, integrandolo. Moltissimi i firmatari: gli istituti di via Bologna e Don Sturzo insieme al comune, gli oratori, la PCG Bresso, l’AS Bresso 4, l’Asd San Carlo Bresso, la Fondazione Carolina la Cooperativa Pepita Onlus e l’associazione Cuore e Parole, che si impegnano così a riunirsi periodicamente e a lavorare insieme per la legalità, la collaborazione per partecipare a bandi, oltre che essere pronti a supportare famiglie, educatori e scuole e a organizzare serate e corsi sul tema del bullismo, attivando procedure specifiche per intervenire in casi critici e al tempo stesso poter tutelare e aiutare sia chi subisce che chi agisce.

Il protocollo, che avrà validità tre anni, è stato pensato per valorizzare tutte le buone pratiche ma anche per potere e sapere intervenire in caso di necessità. Tra le iniziative, una dedicata al protocollo sarà organizzata durante la festa cittadina della Madonna del Pilastrello. Come da disposizione del Miur, le forze dell’ordine potrebbero intervenire in aula sul tema del bullismo, e all’interno del protocollo, proprio per il ruolo fondamentale di Carabinieri e Polizia, è previsto che organizzino incontri nelle scuole per prevenire questi atteggiamenti e qualsiasi pratica illegale, così da sensibilizzare e informare non solo i giovani, ma anche insegnanti e famiglie.