Cinisello, torna il Mercato Europeo in Piazza Gramsci

Mercato Europeo

Da venerdì 1 ottobre a domenica 3 ottobre, a partire dalle 9 fino alle 24, si terrà il Mercato Europeo di Cinisello Balsamo. Ci saranno oltre novanta banchi vendita, diversi ambulanti di provenienza internazionale e un’ampia area food d’eccellenza con cucina tipica dalle regioni italiane e da diversi paesi, come Argentina, Brasile, Belgio, Germania, Grecia, Messico, Russia, Polonia, Spagna. Inoltre, si potranno trovare prodotti come arredamento per la casa, abbigliamento, creme e cosmetici naturali, materiale tecnico per la montagna e molto altro ancora.

L’evento è organizzato da Apeca Fiva Confcommercio in collaborazione con il comune di Cinisello Balsamo. Con una superficie di 2500 mq, il mercato interesserà non solo piazza Gramsci, ma anche via Frova e l’area del parcheggio del Palazzetto dello Sport, dove verrà allestita la zona gastronomica.

Il Mercato verrà inaugurato venerdì 1 ottobre alle ore 10:30 in piazza Gramsci alla presenza del sindaco Giacomo Ghilardi, il vicesindaco con delega a Commercio, Attività produttive e Marketing territoriale Giuseppe Berlino e i rappresentanti di Confcommercio.

La dichiarazione del sindaco Giacomo Ghilardi: «Siamo uno dei primi comuni ad essere ripartiti con i ‘grandi eventi’ dopo la pandemia, mettendo a disposizione i nostri spazi pubblici per favorire la ripresa economica delle attività commerciali e artigianali. Una manifestazione di eccellenza che ha risonanza oltre i confini comunali e che anche quest’anno non deluderà le aspettative».

Le parole del vicesindaco Giuseppe Berlino: «Dopo il successo della scorsa edizione, anche quest’anno abbiamo voluto riproporre nella nostra città una nuova edizione del Mercato Europeo, in collaborazione con Fiva ConfCommercio. È un appuntamento sempre molto atteso e apprezzato dalla cittadinanza, e così come avvenuto lo scorso anno, cercheremo di riprodurre la qualità espositiva delle prime edizioni del Mercato Europeo. Sarà un week end adatto a tutti i gusti, attraverso un percorso gastronomico e culturale, dall’atmosfera non solo europea».