Una raccolta fondi per un sogno inclusivo: correre la Maratona di Milano

Una raccolta fondi per realizzare un sogno: far correre la Maratona di Milano a tanti ragazzi con disabilità, ma non solo.

A spiegare il progetto Run Challenge e l’iniziativa, lanciata attraverso la piattaforma della Rete del Dono, sono Ilaria, Francesca, Ritish e Francesco: si definiscono ‘The brave runners’, non sono (a detta loro) dei grandi maratoneti, ma hanno il sogno di partecipare da protagonisti alla prossima Maratona di Milano insieme agli altri ragazzi del gruppo. «È uno dei progetti più inclusivi che abbiamo mai conosciuto – spiegano -. Si tratta di un gruppo di corsa e camminata che mira a far fare attività motoria a tutti, persone con e senza disabilità, indipendentemente dalle proprie capacità e abilità. Siamo partiti con quattro runners e ora siamo a più di un centinaio che si innamorano del progetto ed entrano a far parte di questa meravigliosa realtà. Chi come noi ama lo sport, sa bene quanto sia importante praticarlo e che non esista terapia più efficace per il cuore, la mente e il fisico. Ma il gruppo non è solo occasione per fare sport, ma anche per costruire amicizie sane in un contesto educativo a 360 gradi. Infatti molti dei nostri amici oggi, sono persone con disabilità».

Ed ecco dunque come si è presentata la possibilità di segnare sul calendario la data del 3 aprile 2022: il giorno della Maratona di Milano. «Il fatto di impegnarsi tutto l’anno per raggiungere un obiettivo o tagliare un traguardo è metafora della vita. Ogni giorno infatti lottiamo per realizzare i nostri sogni. Il nostro sarebbe quello di dare l’opportunità ai ragazzi di avere il pettorale per poter correre quella giornata e poter svolgere l’attività sportiva gratuitamente tutto l’anno».

Il periodo di Natale, si sa, è quello più magico dell’anno in cui fare dei grandi sogni e, perché no, vederli poi realizzati. «Vi chiediamo di contribuire alla realizzazione di questo nostro sogno nel limite delle vostre possibilità. Ogni piccola donazione può fare la differenza».

Per contribuire alla raccolta fondi è sufficiente collegarsi alla piattaforma dedicata cliccando qui.