La Lombardia resta in zona gialla: terapie intensive sotto la soglia della fascia arancione

Si era prospettato nei giorni scorsi il passaggio della regione Lombardia dalla zona gialla alla zona arancione, dato il crescente numero di ospedalizzazioni.

Come riferisce l’Ansa, i dati esaminati dal Cts hanno stabilito che lo Lombardia resterà anche per la prossima settimana in zona gialla. Infatti, il passaggio in una fascia di rischio più elevata sarebbe avvenuto se fossero stati superati entrambi i parametri del 30% dei ricoveri ordinari e del 20% delle terapie intensive. Di fatto, le terapie intensive sono ancora sotto la soglia di rischio e questo basta a scongiurare la zona arancione.

A dare l’annuncio della permanenza in zona gialla della Lombardia il presidente Attilio Fontana, che, inoltre, ha anche ribadito come sia di fondamentale importanza distinguere tra i ‘ricoveri Covid positivi’ negli ospedali, quelli che sono ‘Covid-dipendente’, ovvero polmoniti e gravi insufficienze respiratorie, e quelli invece che si riferiscono a pazienti ospedalizzati per altre patologie e poi riscontrati positivi al tampone pre-ricovero.