Cinisello, i furti nelle scuole diventano una questione politica

La scia di furti nelle scuole di Cinisello Balsamo diventa una questione politica.

Il Partito Democratico locale ha infatto sollevato dubbi sulla gestione della situazione da parte dell’amministrazione comunale: «L’ennesimo furto nelle scuole cinisellesi. Così tanti da perdere il conto. Così tanti da far sembrare assurde le giustificazioni e intollerabili i silenzi della giunta Ghilardi. Come Partito Democratico di Cinisello Balsamo siamo estremamente preoccupati dallo stallo totale su un argomento, quello della sicurezza, tanto sbandierato in questi anni dall’amministrazione Ghilardi. Durante l’ultimo consiglio comunale i consiglieri del Pd hanno chiesto con forza informazioni su questi gravi fatti alla Giunta, ma da parte dell’assessore Aiello non c’è stata reazione, nemmeno una parola».

Aggiunge il consigliere comunale del Pd Luca Ghezzi: «Non possiamo perdere altro tempo: da più di un mese che chiediamo con forza azioni concrete per rafforzare i controlli, completare il sistema di videosorveglianza delle strutture scolastiche e rafforzare gli impianti di allarme. Visto che la giunta non ci ascolta, aspettiamo di conoscere quali saranno le loro contromisure: assessore Aiello, se ci sei batti un colpo».

Immediata la replica dell’assessore a Sicurezza e Polizia Locale Bernardo Aiello: «Il Pd non ha altri argomenti e continua a strumentalizzare la vicenda della sicurezza negli edifici scolastici, dimenticando che quando il consigliere Luca Ghezzi era vicesindaco con delega alla Sicurezza, la vecchia amministrazione non ha portato a termine un progetto di riqualificazione dei sistemi di allarme di alcune scuole già pronto per essere approvato, che è quindi rimasto nei cassetti degli uffici del Comune e a quest’ora poteva già essere disponibile. Noi ci siamo ritrovati in eredità una situazione davvero precaria e inadeguata e ora stiamo facendo tutto il possibile per recuperare il tempo perso e trovare una soluzione che sia all’altezza, purtroppo facendo i conti con i tempi e le risorse della pubblica amministrazione».

Ma dal Pd proseguono: «Dopo la Parco dei Fiori, nell’ultimo periodo il plesso più bersagliato risulta essere la scuola Buscaglia. Questi continui furti stanno già pregiudicando l’attività didattica degli studenti, in particolare quelli in Dad, e il loro diritto allo studio: l’amministrazione sta facendo qualcosa a riguardo o ha abbandonato gli istituti a loro stessi? Come al solito, la cittadinanza viene lasciata senza risposte salvo il solito scaricabarile sulle responsabilità delle giunte precedenti che tuttavia, dopo quasi quattro anni di amministrazione Ghilardi, non funziona più. Dove sono i progetti securitari sbandierati dal sindaco, gli obiettivi promessi in campagna elettorale? Dov’è la polizia locale h24, i vigili di quartiere, i daspo a tutto campo, il completamento della rete di videosorveglianza? Oggi stiamo ancora aspettando le nuove linee guida sulla sicurezza dell’assessore Aiello mentre continuano i tour promozionali della giunta nelle scuole. A questa incapacità non possiamo far altro che rispondere: basta passerelle, servono interventi risolutivi».

Se da un lato i democratici chiedono dunque un intervento con forza da parte del sindaco, dal canto suo l’amministrazione ha annunciato le mosse fin qui eseguite: «L’assessore AIello con il supporto dell’ufficio tecnico, in questi mesi, a seguito del primo episodio accaduto presso la Scuola Parco dei Fiori, ha definito un protocollo di intervento da adottare in termini di sicurezza in accordo con la dirigenza scolastica. Un confronto che è diventato consuetudine anche grazie alle periodiche visite nelle scuole per fare il punto sulle diverse necessità. È stata prevista l’installazione di una linea telefonica ‘dedicata’ agli allarmi. Altro intervento previsto riguarda la messa in sicurezza delle porte, compresa l’installazione di altri sistemi più moderni e adeguati per tutte le 46 strutture presenti, come ad esempio il cambio di centraline telefoniche che permettano la composizione di più numeri in contemporanea e l’integrazione dei dispositivi di sicurezza con altri sistemi. È allo studio un progetto che prevede la sostituzione dei singoli dispositivi di allarme e l’installazione di telecamere infrarossi. Infine è in corso di valutazione la stipula di un appalto con un istituto di vigilanza per passaggi notturni».

«È davvero inutile giocare una partita politica in chiave locale visto che la Questura, la Prefettura e i Commissariati locali stanno lavorando per risolvere un problema che va oltre i confini cinisellesi e riguarda anche altri Comuni – ha concluso l’assessore Aiello, che in passato a Cinisello Balsamo ha ricoperto il ruolo di comandante della stazione dei carabinieri -. Noi ribadiamo la nostra massima fiducia nelle forze dell’ordine che stanno facendo indagini per risolvere un problema complicato che causa disagio. Quanto alla sicurezza in generale della nostra città, è sotto gli occhi di tutti che sia migliorata: la presenza degli agenti è più capillare, nonostante negli ultimi due anni abbiamo dovuto occuparsi anche di altre problematiche legate alla pandemia, il personale è stato incrementato con 19 nuove unità, è stato aperto uno sportello decentrato in Crocetta per la sicurezza del quartiere. I numeri presentati in questi giorni relativi alle attività della polizia locale ci danno conferma di questo ingente e importante lavoro. Purtroppo chi ha dimostrato di non sapere nulla sul tema della sicurezza, ci conferma ancora una volta che è distante dalla realtà cittadina».