I dati dei Carabinieri Forestali nel 2021: oltre 36mila controlli in Lombardia

Il Comandante della Regione, Generale di Brigata Simonetta De Guz ha tracciato, un bilancio dell’attività realizzata dai Carabinieri Forestali nel 2021 in Lombardia, esprimendo soddisfazione per i risultati conseguiti.

I controlli sono stati 36.047 e il numero delle persone controllate è pari a 13.698: i numeri dei reati perseguiti e delle persone denunciate seguono un trend crescente nell’ultimo quadriennio. Sono state 1.256 le persone deferite all’Autorità Giudiziaria, 1.465 i reati perseguiti, principalmente nei settori della tutela della fauna (26%), delle discariche e rifiuti (25%), della tutela del territorio (17%), degli incendi boschivi (11%) e degli inquinamenti (4%). I sequestri penali sono stati 488, mentre gli arresti 11, di cui ben 9 nel settore discariche e rifiuti.

Si segnalano inoltre 2.624 gli illeciti amministrativi accertati, 2.584 le persone sanzionate, per un importo totale notificato pari ad oltre nove milioni di euro (9.416.213 €). Nel 2021 sono state inoltre completate alcune indagini rilevanti nel settore della gestione dei rifiuti e delle discariche. Esse hanno portato all’esecuzione di 6 arresti nel Pavese e in provincia di Brescia al sequestro preventivo di una società operante nel settore del recupero dei fanghi di depurazione per un valore di 12 milioni di euro e di un’area estesa 30.000 metri quadrati all’interno del sito di interesse nazionale ‘Brescia-Caffaro’.

La Comandante, Generale di Brigata Simonetta De Guz, illustrando i dati, ha precisato che l’attività operativa è uno degli aspetti del lavoro poliedrico svolto giornalmente, che comprende molteplici ambiti, come la previsione del grado di pericolo delle valanghe (Meteomont), il controllo degli ecosistemi forestali (Con.Eco.For.), il censimento degli alberi monumentali, la partecipazione ai progetti LIFE dell’Unione Europea, solo per citarne alcuni. È stato anche importante il ruolo svolto nell’ambito della protezione civile con gli interventi di soccorso nelle aree montane e nell’educazione ambientale, con numerose iniziative che hanno coinvolto la cittadinanza e gli istituti scolastici.