Baby gang in azione a Sesto: rapinano e picchiano un coetaneo, due minori in manette

polizia Immagine di repertorio

Nella giornata di venerdì 18 febbraio la Polizia di Stato del Commissariato di Sesto San Giovanni, diretto dalla Dottoressa Anna Bruno, ha arrestato due minorenni, con le accuse di rapina aggravata in concorso, lesioni aggravate e porto abusivo di armi.

I fatti risalgono al 26 dicembre, quando nel parco Carlo Marx intorno alle 16.40, cinque ragazzi hanno accerchiato un coetaneo che rientrava nella sua abitazione. La baby gang si è dimostrata subito ostile nei confronti della vittima, con delle minacce e intimidazioni, facendo capire che in quel ‘territorio’ da loro ‘controllato’ non era ben accetto. Successivamente, uno dei membri del gruppo ha tentato di strappare il marsupio alla vittima e, quando il ragazzo accerchiato ha provato a opporre una strenua resistenza, è stato subito colpito con calci a pugni da parte di tutti i componenti della baby gang.

La vittima si è accasciata a terra coprendosi il volto nel vano tentativo di difendersi dai colpi, mentre uno dei membri del gruppo incitava a gran voce un altro a ferire e colpire con un coltello il ragazzo indifeso, urlando: «Bucatelo, bucatelo». Per fortuna, la vittima non è stata accoltellata, ma ha riportato diverse ferite in volto, guaribili in una settimana da referto medico.

Il giorno successivo all’aggressione, il 27 dicembre 2021, la vittima ha denunciato gli aggressori, che a seguito delle indagini sono stati individuati. In particolare, due minori erano già noti alle Forze dell’ordine, nonostante la giovane età, perché avevano diversi precedenti penali e si erano resi protagonisti di altre aggressioni. La decisione, dunque, emessa dal Gip presso il Tribunale dei minorenni di Milano ha tenuto conto della situazione familiare dei due giovani e del rischio che per questi due membri della baby gang il collocamento in comunità non potesse scongiurare il ripetersi di questo genere di violenze. Per questo motivo è stato disposto l’arresto per i due minori che sono stati condotti presso l’Istituto di pena minorile di Bari.