Paderno, dal 2019 piantati 14.725 nuovi alberi: «Nei prossimi mesi altre 3mila piantumazioni»

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Nel 2019 l’amministrazione comunale di Paderno Dugnano si era data come obiettivo di mandato la piantumazione di 10mila nuovi alberi entro il 2024: a metà febbraio 2023 il ‘contatore’ delle nuove piantumazioni in città è arrivato a quota 14.725.

Obiettivo raggiunto, anzi abbondantemente superato: «A un anno dalla fine del nostro mandato registriamo un risultato straordinario – commenta Giorgio Rossetti, assessore all’Ambiente –. Quando in campagna elettorale abbiamo inserito nel nostro programma la piantumazione di 10mila alberi qualcuno magari era scettico, ma c’è stata la determinazione politica di avviare un’intensa e significativa riforestazione urbana nella nostra città. Tutto questo è stato possibile anche grazie all’impegno del personale comunale che si è prodigato in questi anni nella ricerca di finanziamenti e bandi, in sinergie con altri Enti, a cui partecipare. Nei prossimi mesi i numeri di oggi saranno ulteriormente migliorati con la messa a dimora di ulteriori 3mila piante. Un elemento che riteniamo altrettanto prioritario è il progetto relativo alle mitigazioni ambientali relative alla riqualificazione della Rho- Monza che porteranno nuove piantumazioni e nuove aree verdi in città».

«Questi progetti di piantumazione stanno arricchendo il patrimonio naturalistico della nostra città e hanno anche favorito il miglioramento della fruibilità di alcune aree che prima erano incolte e difficilmente accessibili mentre adesso sono raggiungibili grazie a percorsi e vialetti e sono dotati di sistemi di irrigazione e fontanelle – conclude Rossetti -. Queste piantumazioni, oltre a prevenire e mitigare gli effetti negativi dovuti ai cambiamenti climatici, rientrano in una delle 14 azioni definite nel PAESC (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima) che la nostra Amministrazione ha adottato con la finalità di ridurre le emissioni di CO2 del 40% entro il 2030. La riforestazione migliora l’ambiente e la vivibilità del nostro territorio».