Sesto, 500mila euro per la nuova sede della protezione civile

Immagine di repertorio della protezione civile

È stato approvato a Sesto San Giovanni il progetto di fattibilità tecnico economica relativa ai lavori della nuova sede della protezione civile presso l’immobile di via Mazzini 33.

«Il Comune di Sesto San Giovanni ha ricevuto due capannoni industriali in via Mazzini, sequestrati alla criminalità organizzata – spiegano dal Municipio -. Alla luce infatti, del Codice delle leggi antimafia i beni confiscati alla criminalità organizzata sono trasferiti ai Comuni nei quali i beni sono situati, ed è previsto l’obbligo di utilizzarli per fini istituzionali o assegnarli a soggetti che abbiano finalità sociali. Sono stati effettuati diversi sopralluoghi negli immobili di via Mazzini, insieme ai tecnici del Settore Edilizia Pubblica, Global Service e Verde per valutarne lo stato di manutenzione e formulare ipotesi per il loro utilizzo e si è dopo aver fatto le opportune valutazioni, è stato stabilito che uno dei capannoni verrà destinato a sede del gruppo comunale di protezione xivile, un organismo importantissimo per la gestione delle emergenze».

La ristrutturazione del capannone, costruito negli anni ‘70, ammonta a 500mila euro, verrà cofinanziata da Regione Lombardia, grazie a un apposito fondo destinato ai beni confiscati alla criminalità organizzata.