Area C verso l’aumento, Di Stefano: «Ancora una volta penalizzati i Comuni dell’area metropolitana»

«Con l’aumento del costo di Area C, il sindaco Sala spinge altre macchine fuori da Milano, scaricando ancora una volta il traffico nella prima cintura di Milano. I Comuni di confine che hanno fermate della metropolitana come Sesto o San Donato sono diventati parcheggi, creando notevoli disagi».

A prendere posizione è il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano che prosegue: «Così facendo dimostra nuovamente di non essere capace, o peggio ancora di non avere interesse, a sviluppare una visione d’insieme con l’Area Metropolitana. Questo aumento, fatto con la debole giustificazione di dare una vaga parvenza ambientalista, ma nella realtà utile solo a tentare di far quadrare un bilancio in disordine stratassando i cittadini di Milano, penalizza ancora una volta anche la Città Metropolitana, di cui Sala spesso dimentica di essere sindaco .È semplice fare gli ambientalisti scaricando smog, inquinamento e automobili sulle altre città. Questo non può essere il piano ecologico, perché se vieti l’accesso dentro il centro, allora devi favorire l’utilizzo dei mezzi pubblici con prezzi scontati. Cosa che invece non avviene, con tariffe Atm aumentate vertiginosamente e un totale disinteresse verso il prolungamento della M1, fermo da 15 anni, il cui destino è abbandonato al più totale menefreghismo della giunta milanese. Non si amministra un territorio importante come quello di Milano tramite azioni unilaterali, ma da quanto dimostrato in questi anni, del destino dell’area metropolitana a Sala non interessa».