Cinisello, rigenerazione urbana territoriale: firmato il protocollo d’intesa

comune cinisello balsamo

Nuovi spazi da riqualificare e adibire a progetti di student housing. Il progetto della Città metropolitana di Milano di fare da cabina di regia territoriale per importanti interventi di rigenerazione urbana continua con la firma di un Protocollo d’intesa col Comune di Cinisello Balsamo, che fa seguito alla ricognizione avviata nei mesi scorsi dall’ente di area vasta e ad un primo confronto col mondo universitario.

Mercoledì 10 gennaio, a Palazzo Isimbardi, il documento è stato firmato dal vicesindaco dell’ente di area vasta, Francesco Vassallo e dal sindaco di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi. L’accordo, promosso dal consigliere delegato Giorgio Mantoan, è frutto di un confronto che si è svolto negli scorsi mesi tra l’ente di area vasta e il Comune di Cinisello a cui ha preso parte, oltre a tecnici di Città metropolitana, anche il consigliere Roberto Maviglia. Proprio il Piano Strategico triennale (2022-2024) della Città Metropolitana di Milano, nell’ambito del driver 9 (Rigeneration housing) promuove la rigenerazione territoriale nella sua accezione più vasta, che lega gli interventi di trasformazione fisica del territorio ad azioni nel campo dei servizi alla persona e dello sviluppo dei sistemi economici locali, sostenendo i Comuni nell’attivazione di progetti.

«Non solo – aggiungono da Città Metropolitana – il Piano Territoriale Metropolitano (Ptm) della Città metropolitana di Milano disciplina appositi strumenti per dare supporto tecnico ai Comuni in merito ai progetti riconosciuti di rilevanza sovracomunale o metropolitana, con priorità alle iniziative che contribuiscono al raggiungimento di obiettivi di rigenerazione territoriale.Le Strategie Tematico Territoriali, infine, pongono l’attenzione sulla valorizzazione dei ‘Luoghi urbani della Mobilità (LUM)’, caratterizzati da un’alta accessibilità, e sulla promozione della ‘Città dei 15 minuti’ quale modello di equità territoriale e sociale: il Comune di Cinisello Balsamo è parte della ‘Città centrale e ha un LUM di rilevanza sovracomunale, in corrispondenza della nuova fermata di interscambio MM1-MM5. La sua posizione strategica ha quindi fornito le condizioni per proseguire nel percorso di collaborazione per sviluppare azioni e sinergie in tema di rigenerazione urbana e territoriale, utili alla valorizzazione dei beni degradati e sotto utilizzati con particolare attenzione alla realizzazione di servizi sovracomunali».

La collaborazione prevede l’attivazione di un tavolo di lavoro, la cooperazione all’elaborazione di progetti di valorizzazione del patrimonio degradato o sottoutilizzato che attivi processi di rigenerazione urbana e territoriale; il monitoraggio del percorso, la sperimentazione di possibili forme di incentivazione e misure regolamentari finalizzate all’innovazione della qualità urbana. La sottoscrizione del Protocollo d’intesa, della durata di un anno, rappresenta un impegno pubblico in un’ottica di sussidiarietà e collaborazione, che prevede l’attivazione del tavolo di lavoro.

«Un importante passo in avanti verso un obiettivo ambizioso: mettere a sistema le opportunità del territorio in termini di spazi che possono essere oggetto di rigenerazione urbana, così da avviare progetti concreti che possano soddisfare le necessità della cittadinanza – afferma il vicesindaco della Città metropolitana di Milano Francesco Vassallo –. In questi mesi è aumentata notevolmente la domanda di alloggi per studenti a prezzi calmierati e il nostro obiettivo è proprio quello di individuare possibili edifici che, opportunamente recuperati, possano andare incontro a questa esigenza o, comunque, a forme di housing sociale. Ringrazio il consigliere delegato Giorgio Mantoan per aver creduto fortemente in questa opportunità e gli uffici per il fondamentale supporto e l’impegno profuso. Speriamo che a questo Protocollo ne seguano presto altri».

Il tavolo permetterà anche di approfondire gli strumenti amministrativi necessari a promuovere progetti di housing per giovani nel Comune di Cinisello Balsamo, a partire dall’edificio dell’ex Liceo Peano, di proprietà di Città metropolitana. Ulteriori edifici del territorio sono stati segnalati dall’amministrazione comunale in occasione di una ricognizione promossa dall’ente di area vasta. «La Città metropolitana di Milano lavora da tempo in cooperazione con i propri Comuni ad una strategia per la rigenerazione urbana e territoriale attraverso la riqualificazione di spazi e complessi edilizi sottoutilizzati o degradati – prosegue Giorgio Mantoan, Consigliere delegato allo Sviluppo Economico, Politiche Giovanili, Rapporti con Sistema delle Università, Forestazione urbana e Progetto ForestaMI, Coordinamento Fondi Europei -. Il nostro obiettivo è salvaguardare l’inclusione abitativa, la promozione sociale, culturale e occupazionale, l’ambiente e la mobilità. Abbiamo creduto fortemente nell’attivazione di un percorso di confronto in tutta l’area metropolitana, che, nel mese di ottobre, ci ha visti mettere sul tavolo dell’università 20 aree per, potenzialmente, 3mila posti letto e 800 alloggi. Cinisello Balsamo è il primo Comune con cui sottoscriviamo questa intesa. L’auspicio è che questo tavolo di lavoro porti a concretizzare progetti di rigenerazione. L’impegno su questo fronte è alto, perché comprendiamo la grande esigenza della popolazione, soprattutto studentesca, e di tutto il territorio».

«La firma del Protocollo segna un passo importante per lo sviluppo della nostra città. Interessa la riqualificazione di un ambito strategico, che sarà coinvolto in diversi cambiamenti, tra cui l’arrivo di una fermata della Linea 5 della Metropolitana. In particolare l’edificio da tempo dismesso, quale l’ex Istituto scolastico Peano, potrà finalmente tornare ad avere un valore sociale e culturale ospitando un progetto di ampio respiro – dichiara il sindaco del Comune di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi -. Si tratta di un esempio virtuoso di collaborazione tra Enti che permetterà di valorizzare un bene pubblico e nel contempo offrire nuovi servizi per i giovani di cui il territorio necessita».