Paderno, furti in appartamento: scovata banda di ladri

Nella giornata di ieri, 16 febbraio, a Paderno Dugnano i carabinieri hanno fermato per furto in abitazione, un 48enne italiano, pregiudicato.

Nel corso della mattinata, in via Coti Zelati, gli agenti della polizia locale di Paderno Dugnano hanno notato un’autovettura di colore grigio che stava attraversando il passaggio a livello nonostante il semaforo fosse rosso e le sbarre in fase di chiusura. La pattuglia ha quindi intimato l’alt all’auto che si è però data alla fuga, dando il via a un inseguimento lungo via Monte Sabotino fino all’incrocio con via Meda, dove l’auto, a causa della forte velocità, è andata a sbattere contro un altro veicolo. Dal veicolo sono quindi usciti tre uomini che hanno proseguito la fuga a piedi: due di loro sono riusciti a far perdere le proprie tracce mentre un terzo è stato bloccato.

I carabinieri della tenenza di Paderno Dugnano, giunti sul posto in ausilio al personale della polizia locale, hanno accertato che le targhe del veicolo erano state applicate, con del nastro adesivo, sopra a quelle originali. Inoltre, all’interno dell’auto sono stati trovati e sequestrati vari attrezzi da scasso, una seconda targa clonata, tre radiotrasmettenti sintonizzate su frequenze radio delle forze dell’ordine, mascherine chirurgiche, un berretto con il fregio della polizia locale, un adesivo con la scritta ‘carabinieri’ e un tesserino con la scritta ‘tecnico acquedotto’.

Nell’auto inoltre sono stati rinvenuti 2mila euro in contanti e diversi oggetti in oro risultati poi essere provento di un furto in abitazione ai danni di una 83enne del posto la quale ha riferito che circa mezz’ora prima, un soggetto, qualificatosi come tecnico dell’acquedotto che avrebbe dovuto eseguire dei controlli per una probabile contaminazione delle tubature, le aveva asportato il denaro e gli oggetti in oro rinvenuti e da lei riconosciuti. Nessuno è rimasto ferito e l’autovettura è stata sottoposta a sequestro mentre il fermato è stato condotto presso il carcere di Monza, dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.