Nel pomeriggio di venerdì 1 marzo gli agenti della squadra investigativa del commissariato Quarto Oggiaro, già impegnati in servizio di prevenzione e contrasto ai reati predatori, hanno pedinato e monitorato un’auto sospetta con all’interno tre cittadini di origine sudamericana, due uomini e una donna, diretti verso un centro commerciale dove negli scorsi mesi hanno operato diverse bande di persone dedite a commettere furti nei confronti dei clienti.
I tre si sono mostrati sin da subito ben coordinati dal momento che l’autista ha fatto scendere gli altri due in via Grosotto rimanendo in attesa con il motore acceso. Dopo un primo sopralluogo effettuato dai due sospettati dal lato di via Grosotto, sono tornati in macchina e si sono spostati dal lato di via Traiano dove si trova un altro accesso del centro commerciale. L’autista è rimasto fermo nuovamente con il motore acceso, mentre complici sono entrati in uno dei ristoranti della struttura.
Appostati in osservazione, gli agenti non hanno mai perso di vista i due sospettati che hanno provato subito a derubare una donna che, sentitasi toccare, ha ritratto istintivamente la borsa. Il secondo tentativo dei due ladri è, invece, andato a buon fine: dopo essersi scambiati un cenno di intesa, hanno sottratto una borsa a una donna anziana seduta al tavolo con un’amica.
Vista la scena, i poliziotti si sono lanciati immediatamente sui due ladri, bloccandoli dopo una breve colluttazione con l’uomo che ha tentato inutilmente di sottrarsi. Nel mentre altri agenti, a cui era stata segnalata la posizione dell’autista, hanno bloccato anche quest’ultimo. La refurtiva è stata restituita alla vittima. Dai successivi accertamenti, l’autista è risultato senza patente, mentre uno dei due borseggiatori era gravato da obbligo di dimora ed è stato anche denunciato. Il cittadino cubano, pluripregiudicato e già inottemperante all’ordine di espulsione, è stato denunciato anche per la violazione delle norme sull’immigrazione.