Bresso, la vasca nel Parco Nord diventa un caso politico regionale

Un botta e risposta tra maggioranza e opposizione, dopo che nel fine settimana la tanto discussa vasca realizzata all’interno del Parco Nord, a pochi metri da alcune abitazioni del Comune di Bresso, è entrata in funzione per via della grande quantità di pioggia che si è abbattuta sul Nordmilano.

«Fosse per Fontana, Milano diverrebbe Atlantide. La giunta regionale si dia una mossa sulle vasche di laminazione seguendo l’esempio del Comune. In Regione servirebbe un po’ del pragmatismo di Beppe Sala e della sua squadra visto che Fontana continua a rimandare i problemi», punta il dito Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Pd in Consiglio regionale della Lombardia.

Immeidata la replica della maggioranza, affidata alle parole di Alessandro Corbetta capogruppo della Lega: «Forse non si è accorto dei lavori finanziati in questi anni da Regione Lombardia per decine di milioni di euro sulle vasche di laminazione in tutto il territorio regionale, compresa quella a Bresso al Parco Nord realizzata da MM, evitando numerose esondazioni. Fa bene il Pd milanese a ‘festeggiare’, finalmente dopo quasi tre mandati alla guida dellacCittà è entrata in funzione, per la prima volta, la vasca sul fiume Seveso al Parco Nord. Majorino lasci le fantasie su Atlantide e torni nel mondo reale: Milano è diventata la vera Gotham City d’Italia grazie a Sala e al Pd, una città maglia nera in sicurezza e criminalità».