Sesto, nasce il primo concorso per autori ed editori locali

libri, immagine di repertorio

«Sesto San Giovanni non è solo una ‘Città che Legge’, titolo autorevole conferito dal centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo. Ma è anche una città che scrive».

Lo dichiarano dal Comune di Sesto San Giovanni, dove l’ammimministrazione comunale insieme alla biblioteca civica, ha organizzato un’intera iniziativa dedicata agli autori emergenti e agli editori sestesi, ma non solo. La kermesse si chiama ‘Sestoscrive’ ed è proprio un focus sul mondo della scrittura a tutto tondo, con al centro la città di Sesto San Giovanni. S può proporre la partecipazione alle persone interessate che soddisfino i seguenti requisiti: siano residenti, svolgano la loro attività lavorativa a Sesto San Giovanni o abbiano scritto opere ambientate prevalentemente a Sesto San Giovanni. I partecipanti, inoltre, devono aver pubblicato, tramite una casa editrice o in autopubblicazione, almeno un’opera, di qualsiasi genere letterario essa sia e, infine, che siano disponibili a presenziare di persona la mattina o il pomeriggio di sabato 25 maggio, in base alle comunicazioni degli organizzatori.

Tra tutte le proposte pervenute, i bibliotecari di Sesto San Giovanni selezioneranno quelle ritenute meritevoli di partecipare alla manifestazione ‘Sestoscrive’, sulla base dei punteggi ottenuti in fase di valutazione. La domanda di partecipazione potrà essere presentata in carta semplice da lunedì 8 aprile alle 9.30 a venerdì 26 aprile alle 19 presso la biblioteca centrale ‘Pietro L. Cadioli’ in Villa Mylius, Largo Lamarmora, o tramite mail a biblioteca.sestocentrale@csbno.net, specificando: nome e cognome del proponente; titolo dell’opera; casa editrice/autopubblicazione; genere letterario; numero, titolo e casa editrice/autopubblicazione di opere pubblicate in precedenza. Alla domanda andranno inoltre allegati: fotocopia del documento di identità che attesti la residenza a Sesto San Giovanni o, in alternativa, autocertificazione sede di lavoro a Sesto San Giovanni o autocertificazione che attesti che l’opera proposta è ambientata o parla di Sesto San Giovanni; una copia dell’opera che si intende sottoporre alla valutazione (le copie saranno ritirate a titolo gratuito e non verranno restituite) andrà consegnata (a mano o per posta) alla biblioteca centrale. Le domande presentate fuori tempo massimo o sprovviste di tutte le informazioni richieste e degli allegati non saranno prese in considerazione.

«Per la prima volta Sesto San Giovanni, già Città che Legge, dà spazio al mondo locale degli scrittori e dell’editoria – spiega l’assessore alla Cultura, Luca Nisco -. E questo perché la nostra città rappresenta un tessuto molto ricco sotto questo aspetto. Molti scrittori risiedono a Sesto San Giovanni oppure hanno forti legami con la storia sestese. Ne abbiamo conosciuti tanti, in questi anni, di autori dalle grandi potenzialità e ci è sembrato giusto ‘costruire’ uno spazio intorno a loro e agli editori locali. Senza contare che maggio poi è il mese dei libri e questa manifestazione si inserisce alla perfezione nel calendario di eventi dedicati a chi ama la lettura».