Tariffa unica del metrò, verso il ‘sì’

Cairo si astiene, Vecchiarelli soddisfatto

Regione Lombardia ancora non ha preso la sua decisione sull’integrazione tariffaria, ma la conferenza di Città Metropolitana ha stabilito che il rappresentante del consiglio dovrà esprimere parere favorevole all’Agenzia del Tpl (che gestisce il trasporto pubblico locale del bacino in cui è inclusa Milano).
Ciò significa che i sindaci dell’area metropolitana, o almeno la maggioranza di essi, ritiene la tariffa unica una grande opportunità.
Tra quelli che si sono astenuti c’era anche il sindaco di Bresso Simone Cairo. «Un’informativa tecnica sulla tariffazione unica si è trasformata in un ordine del giorno da votare senza possibilità di modifiche», ha dichiarato Cairo.
Il primo cittadino ha aggiunto che apprezza il progetto, pur ritenendo che i nuovi percorsi autobus penalizzeranno Bresso, Cairo si è astenuto perché ha ritenuto che la votazione mancasse di correttezza.
Prontamente è arrivata la risposta dell’ex sindaco Ugo Vecchiarelli, che ha fatto notare come il nuovo sistema abbasserà il costo degli abbonamenti: «Un’ottima notizia, dopo un’attesa durata anni! Peccato che Cairo si è astenuto (insieme ad altri 8 Comuni) su un totale di 74 Comuni partecipanti. Altro che sbinamento della M5 per Bresso». Nel frattempo, soddisfazione è stata espressa dal delegato ai trasporti di Città Metropolitana, Siria Trezzi: «Giungere a un sistema di tariffe più equo e omogeneo produrrà maggiore integrazione e contribuirà allo sviluppo economico e sociale della comunità metropolitana».