Facevano saltare in area i bancomat con l’esplosivo: dieci arresti tra l’Italia e la Spagna

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Un totale di 73 assalti ai bancomat, tra febbraio 2017 e aprile 2019, portati a compimento dal sodalizio in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Lazio, con un bottino che supera i 3,5 milioni di euro. Ma alla fine, il sodalizio criminale è stato smantellato.

Nelle prime ore di giovedì 25 febbraio i carabinieri del Comando Provinciale di Milano, a conclusione di una lunga attività di indagine, hanno arrestato 10 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di un numero indeterminato di furti di denaro contante presso gli sportelli Atm di istituti di credito su tutto il territorio nazionale mediante l’assalto con miscela esplosiva, riciclaggio e altro. 

Le indagini, condotte dal Nucleo Investigativo e dirette dalla Procura della Repubblica di Milano, hanno consentito di disarticolare un sodalizio, i cui capi ed organizzatori abitano e sono cresciuti nel quartiere ‘Pilastro’ di Bologna, specializzato nella realizzazione di assalti notturni in danno di sportelli bancomat. Le violente esplosioni causate per scardinare gli sportelli bancomat hanno spesso provocato ingenti danni alle strutture e in alcuni casi con conseguenze di inagibilità ad interi edifici.

Uno degli organizzatori è stato localizzato ed arrestato in Spagna, precisamente a Benidorm (nota località balneare della Costa Blanca) dove si era trasferito da circa un anno aprendo un ristorante di cucina italiana.