Natale, le tradizioni in cucina: dalla Vigilia al pranzo del 25

La Lombardia è ricchissima di tradizioni culinarie legate al Natale. Ognuna è diversa dall’altra e include alimenti differenti tra loro, a seconda della zona.

Lo abbiamo visto nello scorso numero del nostro Gazzettino, con uno speciale Natale dedicato sempre alla Lombardia in tavola. Lì vi avevamo parlato di primi (ravioli o tortelli) e in particolare del cappone, irrinunciabile piatto della nostra Regione. Tante pietanze lombarde infatti sono composte proprio da portate a base di carne. In realtà però la tradizione è molto più vasta: non possono mancare i formaggi e le cartilagini di bovino bollite.

Anche il pesce però è molto apprezzato nella tradizione locale. Nella parte più meridionale della Lombardia è tradizione natalizia, in particolare la sera della Vigilia, servire l’anguilla marinata, abbinata anche alla locale polenta, magari abbrustolita. L’anguilla può essere servita in umido o ai ferri, oppure al cartoccio con limone e timo. Per i milanesi doc da ricordare anche un’altra tradizione. Sui Navigli si preparavano tipicamente anguilla con i faseu, i fagioli.