Cinisello, la truffa dell’assessore che chiama per chiedere di ospitare gli ucraini in fuga dalla guerra

Nuovi tentativi di truffa a Cinisello Balsamo. A segnalarlo è direttamente il Comune da dove spiegano: «Spesso sono proprio i temi di maggiore attualità a nascondere tentativi di raggiro, cercando di fare leva sulla sensibilità e la vulnerabilità delle vittime. È stato così durante l’emergenza della pandemia da Covid-19 con falsi messaggi di sanificazione delle abitazioni e offerte di tamponi a domicilio; mentre adesso il rischio di truffa si è spostato dove l’attenzione è più alta: l’arrivo di profughi dall’Ucraina»

Secondo quanto spiegato dal Municipio cinisellese, una segnalazione riporta di una telefonata a casa da parte di una persona che si è spacciata per un assessore del Comune di Milano per chiedere di ospitare nell’abitazione contattata alcuni profughi ucraini . Avrebbe aggiunto, inoltre, che un delegato del Comune di Cinisello Balsamo sarebbe passato di persona a visitare l’appartamento.

«Il Comune di Cinisello Balsamo rassicura che nessun incaricato verrà a bussare alla vostra porta per chiedere ospitalità e introdursi così nelle vostre case – hanno spiegato dal Comune -. Qualsiasi appello all’accoglienza rivolto dai media e dalle associazioni riguarda esclusivamente la sfera della libera iniziativa e della disponibilità di ciascuno». Dal Comune hanno inoltre aggiunto che tutti gli aggiornamenti relativi alla rete di aiuti a sostegno dei profughi ucraini attiva sul territorio comunale saranno comunicati sulla seguente pagina: cliccare qui.