Nuovi obiettivi per la salute della donna: riconoscere le specificità con investimenti mirati

Foto dal profilo Facebook 'Deaconess Women's Hospital', l'ospedale delle donne a Boston

In un mondo che guarda alla parità di genere in molteplici ambiti, si evidenziano traguardi ancora molto lontani da raggiungere soprattutto in ambito sanitario.

Grazie all’attività che alcune Associazioni svolgono, sensibilizzando le Istituzioni e l’opinione pubblica, si riescono ad organizzare tavoli di discussione molto importanti che passo dopo passo segnano percorsi che guidano al cambiamento.  La vice presidente della Fondazione Atena Onlus Carla Vittoria Maira, con l’ideazione e l’istituzione di Atena Donna, ha creato uno spazio dedicato alla salute femminile che nel 2015 è stato tra i vincitori del concorso Expo 2015- Progetti per le donne, bando che ha premiato le iniziative rivolte a sviluppare un significativo miglioramento della qualità della vita della donna. Atena Donna ha contribuito a dare un grande impulso per l’informazione relativa alla prevenzione ed alla cura delle patologie che riguardano le donne, dalla nascita alla età matura.

L’obiettivo di Atena Donna, come riportato sul sito dell’Associazione, è diffondere il più possibile la cultura della prevenzione al fine di contribuire ad affrontare il tema della salute della donna in una ottica di educazione permanente, tale da consentire un’efficace azione di contrasto rispetto all’insorgere di specifiche e gravi patologie. Carla Vittoria Maira in qualità di Presidente di Atena donna, è una di quelle donne che, con la sua instancabile attività, ha raggiunto traguardi importanti nel valorizzare la salute al femminile. Lo ricordiamo questo mese in quanto, nel 2016 ad aprile, ottiene dal Ministero della Salute l’istituzione della Giornata Nazionale della Salute della Donna, per sviluppare un polo di informazione che coinvolga con un obiettivo comune, tutte le Associazioni impegnate in questo ambito. Con successo da 7 anni, ogni 22 aprile, tante attività celebrano questa importante giornata, durante la quale, moltissime donne hanno avuto la possibilità di avere accesso a informazioni e a screening gratuiti.

Quest’anno il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha dedicato una cura particolare nelle sue parole rivolte a sottolineare la massima attenzione che merita la salute della donna e l’importanza di una diagnosi precoce e di uno screening accurato per la popolazione femminile: «Anche nella tutela della salute si sono manifestate differenze di genere: la storia degli studi clinici testimonia uno scarso coinvolgimento delle donne nella fase di sperimentazione, con effetti sui risultati, mentre le patologie che colpiscono le donne sono quelle per cui lo screening e la diagnosi precoce risultano ancor più essenziali».

Il ministro della salute Roberto Speranza, intervenuto al convegno ‘La salute della donna: politiche per il futuro’ organizzato da Atena Donna per promuovere la giornata, ha ribadito come riporta l’Ansa, che istituire questa giornata è stata una scelta giusta e visionaria e dovrà portare a costruire un servizio sanitario nazionale più capace di riconoscere le specificità, con il proposito di convogliare maggiori investimenti nei prossimi anni. Con l’hashtag #concentratisullatuasalute il testimonial d’eccezione Matteo Berrettini affiancato dalla madrina Rocio Munoz Morales ha aperto le celebrazioni che oltre alla capitale si sono svolte in tutta Italia con iniziative satelliti.

Conclude Carla Maira puntando alla realizzazione di uno ospedale delle donne come il celebre Women’s Hospital di Boston: «una struttura che possa rappresentare l’Italia nel mondo…e possa prevedere un approccio a livello multidisciplinare che ponga al centro una medicina incentrata sulle specificità esistenti tra uomo e donna».

Flavia Pruner