Sassuolo – Milan, maxischermo per la sfida scudetto: le parole di Sala e Fontana

Cresce l’attesa, l’ansia e la trepidazione per l’ultima giornata di Serie A: lo scudetto domenica sarà a Milano, ma resta ancora da decidere se il tricolore sarà cucito sulla maglia nerazzurra o rossonera nella prossima stagione.

Il Milan, forte dei due punti di vantaggio, ha due risultati su tre per coronare un digiuno che dura dalla stagione 2010/11, mentre l’Inter dovrà solo vincere contro la Sampdoria a San Siro e sperare che i cugini perdano al Mapei Stadium contro il tridente neroverde made in Italy Scamacca, Raspadori e Berardi del Sassuolo.

Per un epilogo incerto di un campionato avvincente, i tifosi milanisti hanno avanzato la richiesta di installare un maxischermo per guardare la sfida decisiva. Apertura completa a questa possibilità da parte del sindaco di Milano Beppe Sala: «Al netto dell’impossibilità materiale di usare piazza Duomo (ancora occupata dalle strutture del concerto di Radio Italia della sera prima), ho parlato con il presidente del Milan, Paolo Scaroni, e gli ho fatto presente che lato Comune e Questura non c’è nessun veto perché la società installi in altra zona della città uno schermo per vedere la partita».

La palla passa dunque alla società che dovrà scegliere una piazza per dare ai propri tifosi la possibilità di vedere Sassuolo – Milan in un luogo pubblico: «Ovviamente ci saranno le opportune valutazioni con particolare attenzione ai temi inerenti l’ordine pubblico, ma questo non toglie che siamo più che pronti ad ascoltare e accogliere la proposta che ci verrà fatta», conclude Sala.

Il presidente di regione Lombardia Attilio Fontana mette a disposizione della società la piazza del Pirellone: «Cresce l’attesa per la volata scudetto, ho saputo che il Milan cerca una piazza a Milano per trasmettere la partita con il Sassuolo. Da presidente dei lombardi (oltre che da tifoso Milanista…) metto a disposizione Piazza Città di Lombardia, qualora la società e le Istituzioni competenti la ritenessero adeguata alla proiezione».