La neve che cade a Natale: perché la amiamo e la associamo alle festività

Una carota, una sciarpa, qualche bottone e un bel cappello di lana. Se durante le feste arriva la neve, non va dimenticata la magia dei tradizionali pupazzi da realizzare in famiglia.

La neve a Natale è infatti il sogno di grandi e piccini e conferisce alle feste una certa dose di magia, ma questo dono natalizio bianco e freddo, è ricco di curiosità. Ogni fiocco diverso, con forme e consistenze differenti: la neve è composta da fiocchi che possono raggiungere anche i 20 centimetri, anche se sono dimensioni rarissime. I cristalli che li compongono sono unici, e sono bellissimi, tanto che gli scatti che li mostrano sono sempre apprezzati.

Grazie a queste fotografie sono state notate oltre 6mila varianti di questi cristalli: piastre, prismi e nei casi più fortunati, e magici, anche le stelle. Questo tipo di struttura si forma però a temperature meno fredde. Il periodo invernale è poi quello preferito dai viaggiatori per andare nei posti più tradizionali della neve: tutti i paesi del nord -quelli che oltre alla neve offrono ai visitatori la possibilità di incontrare ad esempio Babbo Natale, gli animali più classici e di vedere magari fenomeni atmosferici da fiaba come l’aurora boreale – sono presi d’assalto durante le feste natalizie. In questi Paesi esiste anche il fenomeno della neve rossa: durante i mesi estivi infatti in alta montagna e nelle regioni polari la neve assume questa colorazione a causa della presenza di un’alga unicellulare che si protegge dai raggi Uv e dalla radiazione luminosa attraverso questa pigmentazione rossastra.

La neve, con la sua leggerezza infine è anche in grado di lavorare come silenziatore: con tutte le strade e le città innevate tutto sembra più silenzioso: è il momento perfetto per ascoltare le canzoni di Natale e le voci delle persone che ci sono più care in questo momento di festa, intimità e famiglia.Gaia Caracciolo