Milano, spacciava droga agli arresti domiciliari: 30enne in manette

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Gli agenti della polizia di Stato a Milano ha arrestato un cittadino italiano, 30enne e pregiudicato già agli arresti domiciliari, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Mercoledì scorso, gli agenti del commissariato Greco Turro hanno eseguito un provvedimento di revoca degli arresti domiciliari emanato dal Tribunale di sorveglianza e sono intervenuti presso l’abitazione dell’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari, in viale Cà Granda, per accompagnarlo in un istituto penitenziario. Il 30enne infatti, per recarsi presso il Serd, ha beneficiato di un permesso che lo autorizzava ad allontanarsi dall’abitazione per un determinato orario e stabiliva anche l’ora di rientro. I poliziotti, che non hanno ricevuto nessuna chiamata di comunicazione di rientro dal giovane, sono subito intervenuti presso l’abitazione dell’uomo, hanno constatato la sua assenza e, dopo averlo contattato, lo hanno riportato nell’abitazione.

All’interno dell’appartamento, i poliziotti hanno subito percepito un forte odore di sostanza stupefacente e dopo aver negato diverse volte di possedere droga, il giovane ha spontaneamente consegnato un involucro, nascosto all’interno di un comodino della sua camera da letto, contenente circa 30 grammi di hashish e, dal suo portafogli, 870 euro in banconote di piccolo taglio. Gli agenti, a seguito di perquisizione locale, hanno poi trovato e sequestrato involucri contenete hashish per un peso di circa 720 grammi. Inoltre, in un portaocchiali è stata scovata una dose di cocaina di 0,3 grammi, 320 euro sempre in banconote di piccolo taglio e materiale per il confezionamento.